BODY LANGUAGE, come leggere, capire e interpretare il linguaggio del corpo – ART. 01

in #ita7 years ago (edited)

Una delle cose che mi hanno sempre affascinata e a cui in passato ho dedicato tempo e risorse, sia nello studio che nella pratica, è il Body Language.

Ho sempre voluto cercare di capire quali siano le relazioni che ci sono tra le persone, magari solamente osservandole alla fermata del tram o in aeroporto. Capire se una persona sta dicendo le verità o meno aldilà delle parole, “leggendo” il suo corpo.
Questo è possibile?
Si!.


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Introduzione


Fin dall’antichità il sistema di comunicazione originale usato dalle persone per comunicare tra loro è stato proprio il linguaggio del corpo, prima che la funzione del linguaggio parlato si evolvesse. Con lo sviluppo della scrittura si è perso quel “contatto” personale e con esso anche l’abilità di leggere e parlare con il proprio corpo. Negli ultimi decenni, grazie alla televisione prima e al digitale dopo, questa disciplina ha ripreso importanza, non solo per la capacità di leggere i segnali del corpo ma anche come metodo per influenzare gli spettatori.
La politica di oggi ha perfettamente compreso l’importanza del Body Language, al punto che la maggior parte dei politici di alto profilo ora ha consulenti del linguaggio che li aiutano a essere più sinceri, premurosi e onesti, specialmente quando non lo sono.
Per quanto riguarda il puro studio accademico del linguaggio del corpo probabilmente il primo scritto degno di nota è stato “The Expression of Emotions in Man and Animals” di Charles Darwin, scritto nel 1872, a questo scritto fanno riferimento molti degli studi moderni sulle espressioni facciali e sul linguaggio del corpo.
Successivamente, negli anni 50, Albert Mehrabian , un pioniere nella ricerca sul linguaggio del corpo, scoprì che sull'impatto totale di un messaggio circa il 7% è verbale (solo parole), il 38% vocale (tono di voce, inflessione , ecc) e per il 55% è non verbale.
Ma se è veramente così allora è molto più importante come ci esprimiamo col corpo di quello che diciamo?
Si. La famosa frase “la prima impressione è quello che conta” è di fatto una implicita conferma.

Molti studi basati sulle strategie di vendita dimostrano anche che ad esempio durante i processi di vendita telefonica, il venditore con le motivazioni più “forti” di solito vince. Differente è l’approccio durante i processi di vendita dal vivo, perché spesso il compratore prende le sue decisioni più su basi visive che su quello che sente.

Il linguaggio del corpo è un riflesso esteriore della condizione emotiva di una persona. Ogni gesto o movimento può essere una chiave preziosa per capire quello che una persona può provare in quel momento.
Ad esempio, una donna che crede di avere qualche chilo in più sulle cosce spesso tende a “lisciare” il suo vestito in quella zona; un individuo impaurito o sulla difensiva tende ad incrociare le braccia o le gambe o entrambe.
La chiave per leggere il linguaggio del corpo è essere in grado di comprendere le condizioni emotive di una persona ascoltando ciò che sta dicendo e notando gli indizi che ci lascia.
Questo potrebbe permetterti di discernere la verità dalla finzione, la realtà dalla fantasia.

La maggior parte delle persone, è inconsapevole dei segnali del linguaggio del corpo e del loro impatto. Quindi chiunque li sappia leggere è in netto vantaggio durante una qualsiasi conversazione con il suo interlocutore.

Dopo questa breve introduzione passiamo alla pratica:
ESEMPIO 01
Il potere delle mani

Uno dei segnali del corpo meno notati, ma più potenti, è dato dall’utilizzo del palmo della mani.
Sono tre le principali posizioni:

  • Palmo verso l’alto
  • Palmo verso il basso
  • Mano chiusa
  • Indicare con il dito


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Palmo verso l’alto


Il palmo rivolto verso l'alto viene interpretato come un atto di sottomissione, non minaccioso, ci riporta alla mente il gesto che utilizza un mendicante per la strada e, da una prospettiva evolutiva, mostra che l’individuo non è in possesso di alcuna oggetto offensivo.
Questo gesto potrebbe essere utilizzato per creare una apertura tra due interlocutori, facendo capire che si è pronti ad ascoltare e non si è una minaccia.


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Palmo verso il basso


Quando il palmo è rivolto verso il basso, proietti una certa l'autorità sul tuo interlocutore.
L'altra persona percepirà quello che dici come un ordine, potrebbe iniziare a sentirsi in antagonismo con te, specialmente in alcuni contesti come il posto di lavoro.
Non a caso il saluto nazista aveva il palmo rivolto verso il basso ed era il simbolo del potere e della tirannia durante il Terzo Reich. Se Adolf Hitler avesse usato il suo saluto nella posizione contraria probabilmente non avrebbe attenuto lo stesso effetto.


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Mano chiusa


Qui c’è poco da dire, da sempre il pugno chiuso è sinonimo di lotta, scontro o comunque un imminente pericolo. Utilizzato durante un discorso potrebbe servire per enfatizzare un concetto, sicuramente il modo meno positivo di utilizzare le nostre mani.

Indicare con il dito


Se utilizzato durante un discorso pubblico e rivolto agli ascoltatori potrebbe essere inteso come un simbolo accusatorio, un modo figurato per portare i tuoi ascoltatori alla sottomissione.


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Indicare con il dito è uno dei gesti più fastidiosi che si possono usare durante una conversazione, in particolare quando scandisce con il suo ondulare il tempo alle parole, la fumettistica spiegazione della punizione di un padre al figlio.
In alcuni paesi del mondo, come la Malesia e le Filippine, indicare con il dito è addirittura reputato come un insulto.

Fonte principale: Body Language The Definitive Book di Allan e Barbara Pease

Fatemi sapere nei commenti se vi intessa l’argomento, vorrei trattare di uno o due aspetti più qualche esempio per ogni articolo.


se vi è piaciuto seguitemi!
bau bau!

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Allora sei un fan della serie "Lie to me"? Anche se il protagonista quando scopre le cose dal linguaggio del corpo mi fa un po' incazzare, è come se l'altra persona fosse "nuda". La vedo come una violenza. Cmq interessante l'argomento. Aspetto la parte delle espressioni facciali ciao ciao

non l'ho vista questa serie, la metto subito in cantiere!
grazie