Settima Nota, di Luca BonaffiniCome sia nata l'esperienza è strano assai, se pensate che eravamo nel mezzo del #lockdown quando ricevo la notizia di essere stato selezionato per la finale del concorso indetto dalla
Gli "studios" si trovano a Mantova... non vi dico lo stato d'animo quando ho ricevuto la notizia....
Ma passiamo ai fatti:
Ma passiamo ai fatti:
studi di registrazione di Alex Grizzi, gli LSStudio.... tutte le info le trovate qui Il primo passo è stato andare a #Mantova presso gli
Avevo già superato la cosidetta "ansia da palcoscenico" quindi mi sono ritrovato all'appuntamento con tutti gli strumenti è una gran voglia di suonare, il "click" (come dicono gli inglesi) è arrivato in cuffia e ha colpito subito il cuore..
Mi si è aperto un mondo d' improvviso
non c'erano piu mura o pavimenti a sostenermi, non esisteva il cielo e nemmeno le cicale.. c'era solo sintonia con una qualche strana forma di energia che vagava in quell'universo di suoni e rumori dai risvolti quasi ancestrali...
Vitty, il tecnico del suono, con la sua barba da Vi"k"ingo e il suo pacato adagiarsi sulle note delle canzoni, spingeva per estrarre da me la vera emozione, non gli importava di sentire una perfetta esecuzione, ma di ascoltare le vibrazioni uscire dall'anima.. quelle vere, quelle che di questi tempi fanno cosi paura. Quando il pezzo risultava "credibile" mi diceva... si mantieni quest'intenzione.... e io giu a suonare un'altra teca...
Era una sorta di laboratorio di magia a cielo aperto, si sentiva nell'aria la tempesta emotiva.. sembrava pioggia sull'asfalto,
quasi una rivolta contro questo schiavismo istituzionalizzato dei nostri immorali consumi...
E come un'onda che sale e scende senza mai fermarsi, in tutto quell'oblio di mancanze, paure, rabbie e morte nasceva qualcosa di nuovo.. un suono antico che partiva dal profondo... è stato come volare, meglio di qualunque droga si possa trovare sul mercato.. ma per arrivare a quel punto di indiscutibile magia serve sacrificio, dedizione e soprattutto serve un sacco d'amore... mentre suonavo, le mie dita scivolavano sulla chitarra intonando melodie e legature già ripetute miliardi di volte, eppure quasi inconsuete.
Tutto vibrava..
ogni strumento nella sala era accordato sulla stessa nota.. quella della libertà, e si sentiva... come ho già scritto: "Mi sembrava di volare"
Quello che mi piace dello studio di Alberto è che la sala regia è distaccata, in una stanza a parte, la sola comunicazione avviene attraverso le cuffie, quindi ti immergi in un mondo tutto tuo, ovviamente mi sembrava di stare a casa mia... quindi mi sono improvvisamente sciolto...ed è scattato l'interrutore.. di colpo tutto aveva una sua sequenza logica.. nesun ritardo o ansia nell'esecuzioni e soprattutto nessuna pausa.... non mi sono fermato un attimo, a scapito di Vitty che si è dovuto sopportare la ripetizione dei miei brani per circa otto ore consecutive..
si stava cercando però di cambiare le regole del gioco
Incosapevolmente, tutti e due volevamo fare qualcosa che sarebbe diventato totalmente unico nel suo genere
un azzardo... se pensate che nessuna radio trasmetterebbe (almeno e purtroppo in Italia) una canzone completamente acustica... sapete io penso che il problema piu grosso della musica in Italia sia dovuto alle etichette discografiche, che per qualche strano motivo non hanno piu coraggio di uscire con musica "innovativa" l'arte nella musica è andata un pò a p*****e
ma che volete... dobbiamo vendere per mantenere un mercato che di ci rapaga con una serie di disastri ambientali che strizzano l'occhio all'Apocalisse e non vogliono cambiare... immaginate essere se stessi come etichetta discografica, deve essere uno sforzo immane.. del resto questa società ci chiede poche cose, dimenticarci della nostra anima per scaraventarci in una corsa all'oro senza uguali e odiarci a vicenda al fine di eliminare i piu deboli... quisquiglie insomma... il problema è che il "peggio" di noi è diventato normale..e non c'è piu contegno e neanche ritegno.. ma solo un'ammasso incontenibile di sterpaglia che ostruisce il vero progresso e la vera innovazione, e tutto in nome del Dio Danaro... che peccato, se penso che abbiamo stracciato circa 7000 ANNI DI STORIA DELL'UMANITÀ IN SOLI 80 ANNI... MI VIENE QUASI DA PIANGERE.
La musica però non mente mai
E purtroppo non potete fermare il pensiero.. ricordate cosa cantava Lucio Dalla in come è profondo il mare??
Il pensiero è come l'oceano non lo puoi fermare non lo puoi recintare ed è per questo che stanno inquinando il mare..
Siccome noi non vogliamo inquinare il mare, questo album verrà distribuito a basso inmpatto ambientale.. anzi a impatto ZERO... Luca Bonaffini e Lucilla Corioni --- responsabile delle pubbliche relazione per questo progetto -- hanno accettato con entusiasmo l'idea propostagli...e Luca ha accolto di gran cuore questo "progettino" che avevo in tasca da anni, distribuire a impatto zero un album intero con un'etichetta discografica.
Ovviamente non posso e non voglio svelarvi i dettagli, ma continuando nel mio racconto, vi garantisco che sarà una sorpresa piacevole per tutti e inoltre garantisco che le canzoni sono davvero belle... Ora che gli otri sono vuoti e la pancia è piena restiamo in attesa degli mp3... non vedo l'ora di ascoltare gli arrangiamenti e i mixaggi "sapientemente" dosati da Alex(che tra l'altro suonerà la linea di basso in Vita Balera) e Vitty......
In clonclusione l'album esce quest'autunno con la Long Digital Playing, inoltre la "Globus TV" trasmetterà a puntate tutte le fasi del concorso e i vari video di premiazione (il front-man dei Dick-Dick è stato premiato con una scultura alla carriera, proprio durante le registrazione dell'album) quindi aspettatevi grandi cose, e datemi retta....se qualcuno vi dirà che i sogni sono solo sogni... non credetegli...
Vi lascio con il video di People get ready, canzone suonata contemporaneamente con tre strumenti e ovviamente anche cantata... ;)
P.S.
Nell'album di prossima uscita, tre canzoni sono suonate e registrate con due chitarre contemporaneamente