Mettiamoci al riparo! ... corpo compreso!

in #ita5 years ago

Hai mai sentito parlare di INCI?

Premessa: ogni giorno utilizziamo sulla nostra pelle prodotti di cosmetica acquistabili ormai ovunque, discount, supermercati, profumerie, erboristerie etc..., prodotti come detergenti, creme per il viso e per il corpo, shampoo, balsamo, saponi e dentifrici...
Ma vi siete mai soffermati a pensare cosa c’è all’interno di tutte queste cose che ogni giorno vengono a contatto con la vostra pelle?
Qualcuno potrà rispondere si altri no.... ma in ogni caso è bene saperlo perché anche questi ingredienti, di cui sono fatti i cosmetici, contribuiscono a favorire (o meno!) una buona salute del nostro corpo!
Ti copriresti il corpo di petrolio?
Ebbene, probabilmente lo hai fatto ma non lo sai....

Negli ultimi anni con la corsa al “naturale” (io compresa) sicuramente è aumentata l’attenzione verso i costituenti cosmetici ma purtroppo, ahimé, la consapevolezza di cosa ci si mette addosso è ancora scarsa, sopratutto perché non è facile capire le etichette ma ancor di più perché c’è chi si prende in giro delle persone.
Probabilmente a più di uno sarà capitato di trovarsi di fronte a mille marchi di bagnoschiuma (ad esempio) e dover scegliere... c’è chi sceglie in base al prezzo, chi in base al profumo, chi alla marca e chi, da poco consapevole della pericolosità insita in questi prodotti, si avvicina ai prodotti “green”...
A mio avviso queste persone, paradossalmente più consapevoli, sono proprio le più suggestionate dal fronte delle etichette e le più probabili prede degli “ecofurbi”!
Quindi fatta questa premessa veloce la PRIMA REGOLA È:

NON SOFFERMARSI SULLE INDICAZIONI SCRITTE SUL FRONTE DEL FLACONE (bio, eco, senza Parabeni etc...), sui colori verdini o le immagini di fiori che vogliono fuorviarci, portarci fuori strada e venderci prodotti UGUALI AGLI ALTRI anzi peggio ancora! magari anche più costosi!

Spendere più soldi per portarsi a casa prodotti SOLO idealmente naturali ed ecologici è stupido... se devi usare prodotti che contengono ingredienti dannosi per te e per il pianeta MEGLIO FARLO SPENDENDO IL MENO POSSIBILE!
Non credi anche tu?

Quindi SECONDA cosa da fare?
GIRARE IL FLACONE e imparare a riconoscere gli ingredienti che formano il cosmetico!
Cosa dobbiamo guardare?
La lista degli ingredienti (trovi ingredienti, ingredients o INCI) scritta piccola piccola sul retro.
Quando avrai capito come funziona imparerai a riconoscere anche le certificazioni che sono sinonimo di qualità da questo punto di vista, ma questo è un altro capitolo...
CONSIGLIO: diffida dei prodotti che non riportano la corretta nomenclatura degli ingredienti (che vedremo poi), probabilmente nascondo qualcosa!
Chi fa le cose bene, e apprezza i suoi prodotti e questa filosofia le cose le fa SEGUENDO LE
REGOLE!

INCI significa “international nomenclature of cosmetic ingredients” ossia la lista COMPLETA di tutti gli ingredienti contenuti nel prodotto scritta in ordine DECRESCENTE:
Gli ingredienti scritti prima sono quelli contenuti in maggiore quantità fino ad arrivare al 1% dove possono essere messi in ordine a piacere.
Cosa puoi trovare?
-In latino sono scritti i nomi botanici (es nomi botanici delle piante)
-in inglese le sostanze che hanno subito processi chimici o sono prodotte in laboratorio
-Da CI sono preceduti i coloranti;
CI sta per “colour index” (indice internazionale dei coloranti) e identifica la sostanza colorante in questo modo:
Dal n.10000 al 74999 coloranti organici di sintesi
Dal n.75000 al 75999 coloranti organici naturali
Dal n.76000 al 76999 basi ad ossidazione e nitrocoloranti
Dal n.77000 al 77999 pigmenti inorganici
-il termine PARFUM indica le miscele profumanti probabilmente di origine sintetica (chi utilizza olii essenziali per profumare di solito ci tiene a precisarlo)

Attenzione che, secondo la direttiva CEE 76/768, è OBBLIGATORIO indicare sul flacone di un COSMETICO o sulla confezione che lo contiene l’elenco completo degli ingredienti.
Diverso è per i detergenti che vedremo poi.

La cosa importante da sapere, e da saper valutare in modo appropriato, è che i prodotti cosmetici presenti sul mercato NON sono fuori legge o tossici di per sè (nonostante contengano ingredienti che noi preferiamo evitare), perché le sostanze contenute, per quanto “brutte” possano essere, devono rispettare e non superare le percentuali previste dalla legge.

Ma torna la domanda...
Ti spalmeresti addosso del petrolio?
Ti spalmeresti addosso del petrolio se la legge lo permette?

Eppure avrai sentito dire ad altri, o avrai risposto tu stesso magari anni fa...
Se permesso dalla legge non farà male....!
Ma si, cosa vuoi che faccia?

Ebbene quello che sta molto a cuore a chi sta attento a queste cose è l’EFFETTO ACCUMULO.
Cosa significa?
Significa che la quantità di sostanza potenzialmente dannosa va calcolata considerando tutta la giornata e tutti i prodotti che usi!
In parole povere:
Usi una crema viso al mattino contenente paraffina?
Bene, se in un giorno usassi solo quella crema, nonostante contenente petrolio, probabilmente non avrebbe effetti così dannosi sul tuo organismo...
Ma... ti lavi i capelli? usi olio schiuma? Lavi i denti? Il viso? Ti trucchi? Fai la barba? Ti depili e metti la crema? Senza parlare di quante volte ti lavi le mani...
Considerando tutto questo molto probabilmente si può superare (e di molto!) la dose consentita e ritenuta dannosa per l’uomo.
Senza considerare l’Impatto ambientale del riversamento di queste sostanze nelle nostre acque.
E non contenti, aggiungiamoci anche che le sostanze potenzialmente dannose con cui possiamo venire a contatto, vanno sommate all’aria che respiriamo e a quello che mangiamo ogni giorno!

Hai mai sentito parlare di:
Basta non esagerare e tutto si può fare?
Credi che la somma di tutto quello scritto sopra possa portare ad una situazione di accumulo di sostanze nocive eccessivo?
La risposta, putroppo è sì (ma non sono io a dirlo).

Quindi, detto questo, come facciamo a riconoscere se un prodotto è meglio evitarlo?

Ci sono tanti strumenti per farlo, ma la passione che spesso nasce dall’amore per il naturale, a fronte di tutti questi pericoli, è il primo da utilizzare!
Il mio consiglio oggi, poi approfondirò parlando di altri strumenti, è di segnarsi su un agendina o su qualcosa che avete sempre con voi alcune delle sostanze da evitare che si trovano comunemente nei prodotti cosmetici:

Imidazolidinyl urea, DMDM hydantoin, hydroxymethylglycinate: sono conservanti sospetti come cessori di formaldeide che è una sostanza cancerogena accertata.

Paraffinum liquidum, paraffin, petrolatum, vaselina: petrolati classificati cancerogeni.

DEA (dietilendiammina), MEA (metiletilendiammina), TEA (trietilendiammina): emulsionanti aggressivi sulla pelle che potrebbero formare sostanze cancerogene.

PEG e PPG: emulsionanti, umettanti, emollienti, derivati petroliferi che possono, tramite la sintesi chimica formare diossano, cancerogeni.

BHT, BHA: sospetti disturbatori endocrini

TRICLOSAN: antibatterico, trovato nel latte materno

PARABENI: conservanti dannosi

Attenzione alle iniziali -iso e finali -eth, -tu che contengono molecole derivate dal petrolio

EDTA non direttamente problematici per l’uomo ma molto inquinanti per gli organismi acquatici perché in grado di trasportare metalli pesanti.... mangi il pesce?

Se hai letto fino qui probabilmente hai già iniziato o stai iniziando il tuo percorso verso la scelta giusta, la cosmesi naturale ed ecologica.

È stato difficile leggere e capire questo post? Secondo me è stato interessante (spero!) e ti darà voglia di cominciare subito!

Una cosa che imparo quotidianamente in questo percorso è che le persone non vogliono contenere la propria conoscenza (hai presente il tuo vicino di banco a scuola che si copriva per non farti copiare?), anzi!
Divulgare, istruire e imparare questo dobbiamo fare!
Aiutare gli altri a capire cosa utilizzano come cosmetici nel proprio quotidiano aiuta non solo la persona che riceve il consiglio ma anche la sua famiglia, gli amici, la comunità, il mondo, tornando a chi quel consiglio l’aveva dato!

TERZA REGOLA! Apprendi e diffondi!

Ora, Fai le tue scelte...

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